TERAMO – Partirà dal prossimo martedì 9 aprile, a San Nicolò, la sperimentazione del Progetto pulizia, la pianificazione dei servizi di spazzamento, a rotazione settimanale, della frazione. Il Progetto, sviluppato di concerto tra TeAm, Comitato di Frazione e amministrazione comunale, permetterà di concentrare gli interventi di pulizia, nel martedì di ogni settimana, a rotazione nelle quattro aree in cui è stata suddivisa la frazione più popolosa. La decisione è stata presa ieri sera, nel corso dell’assemblea del Comitato, alla quale erano presenti il sindaco Gianguido D’Alberto, Pierandrea Giosuè e Rita Di Ferdinando per la Teramo Ambiente, Alessandra Cafà dell’ufficio ambiente del Comune, e gli assessori Valdo Di Bonaventura e Sara Falini. Lo stesso Comitato ha sollecitato che la TeAm stessa ripristini il servizio di distribuzione di buste e mastelli. Nella discussione che si è sviluppata con i cittadini, è stato anche prospettato che venga affidata alla TeAm la cura di parte del verde pubblico a San Nicolò, vista la cronica difficoltà del Comune in questo settore. La richiesta verrà presa in considerazione dall’amministrazione. Non sono mancate polemiche nel confronto con l’assessore Di Bonaventura, sulla pulizia della frazione, con l’invito all’amministratore a non lasciare in secondo piano San Nicolò e le altre frazioni, penalizzate rispetto al centro cittadino. All’assessore Falini è stato chiesto quali sono i tempi per l’approvazione del nuovo regolamento comunale sulla partecipazione e per l’approvazione dello statuto: è stato garantito che questo avverrà nella seconda metà del mese di aprile. Tra le idee discusse anche quella dell’apertura di uno sportello specifico per le questioni sollevate dai Comitati e la calendarizzazione di una serie di incontri con le frazioni.
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